http://www.igm-bosch.de/content/language2/html/10318.asp
L’archivio omeopatico dell’Institut fur Geschichte fur Medizin – Robert Bosch di Stoccarda è il più importante archivio storico omeopatico del mondo. Raccoglie i manoscritti delle opere di Hahnemann, la sua corrispondenza (oltre 5000 lettere), quella di Mélanie d’Hervilly, di Von Bonningausen e di numerosi allievi. All’ Archivio è associato l’ International Network for the History of Homeopathy (INHH), diretto da Martin Dinges.
Sito francese (Homéopathe International,HI) con una ricchissima ed utile documentazione (storia, iconografia, fototeca). Tra i curatori Robert Séror e Sylvain Cazalet.
La storia dell’omeopatia attraverso la biografia di medici e personaggi famosi, redatta da Sue Young. Il sito incoraggia gli utenti a contribuire all’aggiornamento o al perfezionamento delle biografie.
Sito commerciale e educazionale con una sezione storica curata da Dana Ullmann.
http://www.hospitalhomeopatico.es/historia/museo
La storia dell’omeopatia spagnola raccolta nel Museo dell’ Institut Homeopatico y Hospital de San José di Madrid.
http://archives.drexelmed.edu/index.php
Il College of Medicine Legacy Center della Drexel University di Philadelphia conserva l’archivio familiare e di lavoro di Costantine Hering e del genero Calvin B.Knerr. L’importante raccolta documenta la storia dell’omeopatia statunitense (1820-1940) con particolare riferimento alle istituzioni di Philadelphia. Tramite il motore di ricerca del sito è possibile accedere anche ad altre raccolte di interesse omeopatico, in particolare alla collezione di T.L.Bradford, autore di Biographies of Homeopathic Physicians (1918). La collezione Hering-Knerr può essere consultata tramite PACSCL ( Philadelphia Area Conservation of Special Collections Library).
http://www.amcofh.org/academics/museum
Il museo statunitense di omeopatia, a prevalente finalità educazionale, promosso dall’ American Medical College of Homeopathy ( AMCH).
http://www.historyofhomeopathy.com.au
Un interessante sito dedicato alla storia dell’Omeopatia in Australia.
http://www.comune.torino.it/archiviostorico/farmacia/index.html
L’Archivio Storico della Città di Torino ha ripristinato, nei locali di Via Barbaroux , la Farmacia omeopatica fondata nel 1862, con annessa una piccola biblioteca specializzata, preservando così un importante documento storico.
L’Archivio Museo Cesare Mattei ricostruisce la storia dell’inventore della Elettro-omeopatia che suscitò nella seconda metà dell’800 un notevole interesse anche internazionale.
http://www.accademiaitalianastoriafarmacia.org
Sito dell’ Accademia Italiana di Storia della Farmacia, fondata nel 1950 allo scopo di tutelare e censire il patrimonio storico, artistico e culturale della farmacia italiana. All’Accademia aderiscono circa 350 Soci e numerose collezioni private, alcune delle quali custodiscono interessanti cimeli dell’omeopatia dell’Ottocento.
Il sito promosso dalla municipalità di Koethen offre informazioni sulla Casa Museo Hahnemann, allestita presso l’abitazione dove Samuel Hahnemann soggiornò dal 1821 al 1835 e sulla Clinica fondata dal suo allievo, Arthur Lutze . Attraverso lo stesso sito è possibile accedere alla Biblioteca omeopatica europea.
http://hombib.de e http://homoeopathie-koethen.de
L’Associazione omeopatica tedesca DZVHAe promuove due importanti biblioteche: la Europaischen Bibliothek fur Homoeopathie (EBH) fondata a Koethen nel 2009 e la Homoeopathische Bibliothek “Wolgang Schweitzer” (HBH) fondata ad Amburgo nel 2012. Le biblioteche, situate in prestigiose sedi, raccolgono migliaia di testi di omeopatia e un’importante raccolta di volumi del XIX
La Bibliothèque municipale de Lyon conserva i Fondi Boiron che raccolgono circa testi e riviste di Omeopatia dell’XIX e XX secolo, soprattutto in lingua francese, provenienti dalla biblioteca di Jean Boiron e dai fondi Nebel, Jarricot eLHF (Laboratoires Homéopatique de France).
http://quod.lib.umich.edu/h/homeop
La Taubman Medical Library dell’Università del Michigan conserva un’importante sezione omeopatica, proveniente dall’Homeopathic Medical College e dall’Università di Ann Arbor (1875), che comprende anche numerosi testi italiani dell’800. Di particolare interesse la Bradford Homeopathic Collection con una ricca raccolta di pamphlets omeopatici.
http://www.julianwinston.com/archives
Julian Winston (1941-2005) ha creato in Nuova Zelanda una ricca biblioteca omeopatica e una collezione di documenti omeopatici (manoscritti, kits e memorabilia).
L’Azienda farmaceutica tedesca REMEDIA mette a disposizione nel suo sito ( multilingue) un Archivio di letteratura antica omeopatica grazie alla collaborazione di omeopati e collezionisti, tra i quali Stefen Reis. I testi possono essere visionati gratuitamente.
Sito inglese dell’ Homeopathy Research Institute (HRI) , nato per promuovere e documentare la ricerca scientifica in omeopatia. Numerose le iniziative dell’HRI.
Il sito brasiliano del Museu de Homeopatia “Abraho Brickmann” associato all ‘ Instituto Homeopatico “Francois Lamasson”, fondato da Izao Carneiro Soares nel 1981 a Ribeirao Prieto, San Paolo. Al Museo si affianca la Biblioteca Homeopatica “Helena Minim”, con una ricca raccolta di testi in lingua portoghese.
http://guides.ucsf.edu/homeopathy
La University of California, San Francisco (UCSF) custodisce la Biblioteca della Homeopathic Foundation of California donata nel 1962. La collezione comprende oltre 1200 volumi, periodici, pamphlets , manoscritti, nonché il fondo Florence Nightingale Ward (lettere, memorabilia, medicine kits)
L’Instituto Hahnemanniano do Brasil (IHB) possiede la più grande biblioteca omeopatica dell’America Latina, con oltre 1600 volumi e una ricca videoteca.
E’ il sito della European Association of Museums of the History of Medical Science (EAMHMS), di cui fa parte anche il Museo dell’Omeopatia.
http://www.medicalmuseumsassociation.org
Medical Museum Association (MeMa) è stata creata nel 1985 allo scopo di preservare le collezioni di storia della medicina e favorire i contatti istituzionali e scientifici tra Musei ed Archivi. Nel membership del MeMa fa parte, dal 2017, anche il Museo dell’Omeopatia.
Sito della Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis (LMHI) fondata nel 1925, che raccoglie i medici omeopati di oltre 70 Paesi di tutto il mondo.
http://www.homeopathyeurope.org
Sito dell’European Committee for Homeopathy (ECH) che coordina oltre 40 associazioni di 25 Paesi europei, con finalità educazionali , organizzative e di promozione.
Sito della Libera Università Italiana di Medicina Omeopatica (LUIMO), istituita a Napoli nel 1976 per iniziativa di Antonio Negro, Alma Rodriquez, Thomas Paschero e Proceso Ortega, in collaborazione con il Ce.M.O.N “Tommaso Cigliano”. La LUIMO dispone di una ricca biblioteca omeopatica.
Sito della Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (SIMOH) nata nel 1991 per iniziativa di Antonio Negro, con finalità didattiche, cliniche e di ricerca. La biblioteca medica“Evelino Leonardi” raccoglie una ricca sezione omeopatica.
Sito della Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati, fondata nel 1990
Sito dell’associazione industriale che tutela gli interessi generali della produzione e a della distribuzione dei rimedi omeopatici, promuovendone anche la conoscenza e la diffusione.
Sito dell’Associazione Pazienti Omeopatici (APO), nata nel 1991, con lo scopo di divulgare la medicina omeopatica e di tutelare la libera scelta dei pazienti che la utilizzano.
Il Comitato Difesa Omeopatia (OMEOCOM) nasce per proporre petizioni ed appelli a difesa della medicina omeopatica. Dal sito è possibile accedere ad una vasta “comunità” che si confronta su Google+ , Facebook, Twitter e YouTube.
http://efhpa.friendsrlhim.org/about-efhpa
Sito dell’European Federation of Homeopathic of Patient’s Association ( EFHPA) fondata nel 2003.
http:www.carstens-stiftung.de/core-hom
Un database di pubblicazioni attinenti all’omeopatia estratte dalle riviste mediche internazionali più qualificate, di facile gestione e gratuito.
Nel catalogo delle Case Editrici seguenti sono presenti testi di omeopatia italiani e traduzioni di autori esteri, tutte le case editrici di seguito riportate sono partner del Museo: