Giacomo Raffaelli (1753 – 1836) è il più noto mosaicista del ‘700. A lui si deve la creazione, nel 1775 del mosaico minuto (micromosaico), tecnica con la quale riprodusse L’Ultima Cena di Leonardo. Le sue opere sono conservate nei più importanti Musei e Collezioni del mondo.
Clelia Raffaelli, sua discendente, fu madre di Giuseppe Ceccarelli (Ceccarius). A Ceccarius giunse l’Archivio della Famiglia Raffaelli, custodito ora dalla Fondazione Negro.
L’Archivio rappresenta un unicum di grande rilevanza storica e artistica. Sono documentati oltre cento anni (metà ‘700 – metà ‘800) dell’attività di Giacomo Raffaelli e di suo figlio Vincenzo. Per la sua rilevanza l’Archivio è oggetto di notifica, dal 2007, da parte del Ministero dei Beni Culturali.
La Fondazione promuove Convegni e studi dedicati a Giacomo Raffaelli e al micromosaico.
Nell’Archivio sono presenti interessanti riferimenti all’Omeopatia e all’epidemia di colera dell’800.
La consultazione dell’Archivio è riservata agli studiosi che ne fanno richiesta (Dott.ssa Laura Biancini – l.biancini@gmail.com).
Per la Biografia di Giacomo Raffaelli vedi: M.Alfieri – New notes on Giacomo Raffaelli. In: The Gilbert Collection Micromosaics – Philip Wilson Pub. London 2000
Inventario in corso.